Permessi L. 104/1992: licenziato il lavoratore che non assiste la zia

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18411 del 9 luglio 2019, ha confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa intimato nei confronti del lavoratore che, usufruendo dei permessi ex art. 33, L. 104/1992, non è mai uscito dalla propria abitazione, non recandosi, dunque, presso la diversa residenza della zia per fornire assistenza.

L’accertamento di quanto sopra, nella fattispecie, era avvenuto attraverso investigatori privati ingaggiati dal datore di lavoro.

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